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Torre Mozza è una fortificazione costiera, costruita intorno al 1500 dai signori di Piombino, con la funzione di avvistare le navi cariche di minerali in arrivo dall’Isola d’Elba e di sorvegliare la costa contro le invasioni dei pirati Saraceni.
Il mare antistante la spiaggia è caratterizzato dalla presenza di una scogliera sommersa parallela alla costa a circa 10 metri dalla battigia, che contribuisce a formare una sorta di piscina naturale, ovvero un ambiente marino protetto da onde e correnti.
La spiaggia di Carbonifera è una continuazione della spiaggia di Torre Mozza, ed è caratterizzata da una spiaggia finissima chiara e fondale basso. Le dune alle spalle della spiaggia dividono la costa da una pineta attrezzata per picnic ed aree relax.
Populonia è un piccolo borgo medievale del ‘400, sulla collina che sovrasta la bella spiaggia di Baratti. Il borgo è dominato dalla Rocca massiccia e si articola lungo quattro strette viuzze.
Il tesoro di Populonia è racchiuso nel suo Museo archeologico, dove si possono ammirare i reperti dell'antica civiltà etrusca. La ricchezza più grande di questo territorio è l’enorme quantità di reperti risalenti all’epoca in cui “Fufluna” (così Populonia era chiamata dagli etruschi) era uno dei principali centri per la lavorazione dei metalli in epoca etrusca, già a partire dal V secolo a.C.
La necropoli di Populonia – tra le più importanti in Italia – conserva molte tombe monumentali, alcune delle quali splendidamente conservate e un’infinità di sarcofagi e urne.
Situate tra Follonica e Punta Ala, queste suggestive calette, immerse nella meravigliosa natura incontaminata della Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino, possono essere raggiunte solo a piedi attraverso un sentiero racchiuso dalla macchia mediterranea, senza privarvi della vista del mare. I suggestivi paesaggi accompagneranno la vostra avventura verso un paradiso incontaminato.
Cala Martina è ben nota per essere la spiaggia da cui Garibaldi partì, fuggendo dai soldati dello Stato Pontificio e continuò il suo viaggio per l’unificazione d’Italia. Oltre alla storia, questa cala è rinomata per il suo mare, in questo piccolo tratto di costa ricoperta di ghiaia, è di un bel verde trasparente. Non si trovano chioschi o strutture, per preservare la natura selvaggia del luogo.
Cala Violina, che deve il suo nome ai suoni che la sabbia emette quando viene calpestata da chi l’attraversa, simili a quelli di un violino, è considerata la "sorella maggiore" di Cala Martina, caletta racchiusa tra due promontori, caratterizzata da una sabbia bianca e da un mare tra i più puliti e limpidi della Maremma.